Recentemente è nata questa nuova realtà, frutto della collaborazione di più
soggetti, che mira a dare più valore all’edificio, con un occhio di riguardo
sui consumi, i costi dei materiali, la riqualificazione di un edificio secondo
gli standard
dell’edilizia sostenibile
e il più possibile green. Ecco il comunicato di Habitech su questa nuova
realtà:
Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia
e Schneider Electric, già membri del Green Building Project, si uniscono in
rete per sostenere l’approccio integrato al ‘retrofit’. Obiettivo: dare più
valore all’edificio.
Milano, 3 aprile 2013–Nasce come rete di imprese ma
in realtà rappresenta già qualcosa di più.
REbuilding network è
infatti la realizzazione sul mercato nazionale di un approccio innovativo
all’edilizia sostenibile e alla riqualificazione dell’edificio, costruito a
partire dalla messa in comune di risorse e competenze specifiche delle aziende
aderenti per offrire una risposta completa, efficiente e integrata alle
esigenze della clientela.
La nuova rete di imprese è costituita da cinque brand leader nei rispettivi
settori:
Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain
Italia e Schneider Electric.
REbuilding network è la rete delle industrie che intendono
unire concretamente le loro competenze al fine di portare il loro valore
aggiunto in termini di performance energetiche elevate a fronte di
un’ottimizzazione dei costi dei materiali e dei sistemi implementati
nell’immobile apportando così un risparmio sui consumi, per una reale e totale
riqualificazione del costruito.
Le competenze e le specificità di intervento delle aziende che partecipano
oggi a
REbuilding network, e le sinergie tra le stesse,
offrono la possibilità alla “rete” di portare sul mercato un insieme di
tecnologie coordinate e integrate e una consulenza qualificata sul complesso
degli aspetti di un classico intervento di riqualificazione energetica. Oltre a
soluzioni e materiali, l’iniziativa permette il rapido accesso anche a fattori
abilitanti come i finanziamenti per agevolare la copertura degli investimenti e
le certificazioni che attestano le prestazioni di efficienza energetica e
sostenibilità.
Già dalla presentazionea Eire e dalla tre giorni di Rebuild nel 2012 erano
nati diversi contatti e concrete collaborazioni tra le diverse aziende della
rete. Proprio per questo
REbuilding network sta operando su
diversi progetti pilota che rappresenteranno il punto di partenza progettuale e
processuale per tutte le future opportunità.
Al fine di perseguire l’obiettivo di offrire alla clientela un pacchetto
integrato e completo di soluzioni, consulenze e tecnologie per il retrofit e la
riqualificazione energetica, l’iniziativa dedicherà grande attenzione
all’aspetto cruciale della formazione integrata del “professionista”, ovvero di
colui che deve essere in grado di valutare lo stato corrente dell’edificio in
tutte le sue componenti e proporre le soluzioni tecnologiche più performanti,
per garantire il rientro dell’investimento finanziato nel più breve lasso di
tempo.
REbuilding network si candida così fin d’ora a
diventare, più che una rete di imprese, un network aperto delle idee, delle
sinergie, delle competenze e delle risorse al serviziodi una nuova cultura
dell’edilizia sostenibile sia sul piano ambientale sia – soprattutto a fronte
della congiuntura economica negativa – su quello economico, per imprese e
clienti.