Il
concorso, rivolto sia a professionisti – come architetti,
pianificatori, ingegneri e paesaggisti – che a studenti di facoltà
tecniche, mira a raccogliere le migliori
proposte di concept
architettonico del futuro Parco Tecnologico
che sorgerà all’interno del Deposito
Nazionale,
l’infrastruttura di superficie dove saranno sistemati i rifiuti
radioattivi
provenienti dalle attività di medicina nucleare, industriali e di
ricerca e dagli impianti nucleari italiani, oggi in fase di
smantellamento.
Il Parco
Tecnologico sarà un centro di ricerca e formazione a livello
internazionale dedicato, in particolare, a studi nel campo dello
smantellamento degli impianti nucleari, della gestione dei rifiuti
radioattivi e della salvaguardia ambientale.
L’obiettivo
di “Officina Futuro” è, quindi, acquisire un “modello
d’intervento” per
la realizzazione del Parco Tecnologico. In tal modo, la comunità che
ospiterà il Deposito avrà l’opportunità di disporre di un
“modello di struttura” attrattivo e ad alto livello tecnologico,
che rappresenti un valore aggiunto e un tratto distintivo per il
territorio.
Nella
categoria Professionisti saranno
premiati i 10 migliori “modelli di intervento” per il Parco
Tecnologico.
Sogin riconoscerà un premio
di 50 mila euro al vincitore,
mentre i restanti
9 riceveranno un premio di 20 mila euro ciascuno.
I progetti
vincitori di entrambe le sezioni – Professionisti e Studenti –
saranno esposti durante gli eventi della consultazione pubblica per
la localizzazione del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico. Questa
fase si avvierà quando, ottenuto il nulla osta dai Ministeri dello
Sviluppo Economico e dell’Ambiente, Sogin pubblicherà sul sito
www.depositonazionale.it
la Carta Nazionale
delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI),
insieme al Progetto Preliminare.