Il Muse (Museo
delle Scienze) di Trento è nell’Almanacco delle Scienza con un
articolo in cui si descrive il museo e i suoi punti di forza per quanto
concerne l’esposizione. Cito dal sito:
L’esposizione gioca sulla distribuzione di vuoti e pieni e sul concetto di 'zero gravity’, ovvero sulla sospensione tramite cavi sottili degli oggetti che caratterizzano gli allestimenti. Il Big Void, un ampio spazio aperto che dal lucernario scende fino al piano interrato, crea poi una continuità visiva tra i diversi piani. Il percorso si sviluppa in verticale con la narrazione del cambiamento degli ecosistemi alpini, dai ghiacciai al fondovalle, e in orizzontale sui temi globali e planetari. Nel settore dedicato alla sostenibilità è presente anche l’Istituto dei processi chimico fisici del Cnr di Messina con il prototipo di un pannello solare biodegradabile a composti organici.”
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