Dal sito di Cose di Casa ecco un
interessante articolo su questo edificio:
“Usato
pionieristicamente nel 2013 per una scenografica installazione al
London Design Festival dallo stesso team progettuale – gli
architetti dRMM, il promotore Ahec/American Hardwood Export Council,
gli ingegneri dello studio Arup – che ha dato vita a questa vera
prima prova architettonica, il tulipier americano è un legno di
latifoglia particolarmente resistente e leggero, bello al tatto e
alla vista. Oltre che tra le essenze da considerarsi più
sostenibili, considerate le sue eccezionali capacità di ricrescita.
Il legno cosiddetto ingegnerizzato, frutto di lavorazioni industriali
innovative che ne mutano l’aspetto e soprattutto ne potenziano la
qualità strutturale, non è un materiale recente nella storia delle
costruzioni: tutti conosciamo il compensato, ad esempio, o il legno
lamellare delle travi di grandi dimensioni di molte spettacolari
realizzazioni. Nuova è in tal caso la scelta per la prima volta al
mondo del tulipier, al quarto posto tra gli alberi più abbondanti
nelle foreste americane di latifoglie (dopo le querce rossa e bianca
e l’acero) eppure ancora poco sfruttato. Nonostante l’incredibile
rapporto tra peso ridotto e elevata resistenza strutturale. Lo studio
di architettura dRMM – Alex de Rijke, Philip Marsh, Sadie Morgan,
che da quasi vent’anni in Inghilterra promuove con le sue opere il
legno prefabbricato (per i ridotti tempi e costi di cantiere) e ha
contribuito a inventare il tulipier lamellare a strati incrociati,
vince ancora una volta la sfida a Oldham, cittadina a nord-est di
Manchester, con questo Maggie Cancer Caring Centre, luogo di supporto
pratico ed emotivo alle persone malate di tumore. Un elegante volume
sopraelevato da terra, organizzato internamente come un open space,
tutto di legno con ampie vetrate e un cavedio trasparente per la luce
naturale zenitale, che nasce come manifesto delle qualità estetiche
e strutturali – oltre che salutari – del legno in architettura.”
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